Talento precocissimo, alla pittura affianca con successo anche l'attività di affreschista, incisore e scrittore. Nel 1992 la Curia di Massa Marittima gli commissiona un grande affresco per la parete esterna del Palazzo Vescovile. Ricca e poliedrica la sua attività espositiva, che l'ha portato nelle maggiori città italiane e straniere.

I personaggi di Giampaolo Talani sono incessantemente in cammino. Capelli al vento, vesti spiegazzate, aria stupita e rassegnata, hanno in mano una rosa, la custodia di uno strumento musicale oppure una valigia rossa: sono i loro unici compagni di viaggio verso un altrove che disorienta, ammutolisce, spaventa. I personaggi di Talani, che paiono dissolversi nel colore e nell'atmosfera, partono per un mondo lontano e sconosciuto che l'autore ha emblematicamente battezzato Finisterre. Il loro fine ultimo è un sogno, un incontro fatale che dia un senso al loro malinconico andare.