ERNESTO TRECCANI
Milano, 1920
Nel 1938 a Milano fonda la rivista "Corrente" (una
finestra aperta sulla cultura europea contemporanea), da cui nasce il
movimento omonimo che raccoglie personalità come Guttuso, Vedova,
Birolli, Cassinari, Morlotti, Sassu, Manzù. Vasta e prestigiosa
la sua attività espositiva, culminata nella partecipazione alle
Biennali di Venezia del 1950 e 1956 e nelle grandi mostre al Museo Puskin
di Mosca e all'Hermitage di San Pietroburgo nel 1976.
Ha sempre detto che quel che conta in un quadro è "la verità dell'immagine".
Pittore realista, dal forte impegno politico e sociale, Ernesto Treccani
ha raccontato per più di un ventennio, con un linguaggio d'influenza
spesso espressionista, le lotte contadine del sud e le periferie urbane
proletarie del nord. Negli anni Sessanta si è avvicinato con toni
intimistici ai temi della natura e della figura, trattandoli con un segno
vaporoso e un cromatismo evanescente: i paesaggi sono delicati, i ritratti
di un'essenzialità che rasenta l'astrazione e i nudi senza volto
paiono emergere a fatica dal denso sfondo pittorico.
SCHEDA BIOGRAFICO-CRITICA A CURA DI BEBA MARSANO
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