Comincia a lavorare giovanissimo come ceramista, quindi passa alla scultura (ritrae in bronzo personalità quali Giorgio De Chirico e Leonardo Sciascia) e alla pittura. Le sue opere figurano in edifici religiosi e musei, dal Museo d'Arte di Gibellina alla Fondazione Sciascia di Racalmuto, al Gonzaga University Museum di Washington. Ha lo studio a Portofino (Ge), dove nel 1991 ha realizzato la porta in bronzo per la chiesa di San Giorgio.

Frementi di pathos, di passione che esplode in forme irruenti, vibranti e materiche tanto in scultura come in pittura, le opere di Lorenzo Cascio risentono profondamente della matrice culturale siciliana del loro autore. Con sensibilità modernissima e - sulla tela - con un cromatismo sonoro, violento, di forte carica emozionale e sensuale, reinterpretano l'inesauribile attualità del mito e il senso di drammatica ineluttabilità del destino umano. Principali fonti d'ispirazione sono la Grecia arcaica e il cristianesimo, Omero e la Bibbia.