Frenetica la sua attività espositiva, che l'ha portato tra l'altro a Parigi, Amsterdam, Bruxelles, New York. Nel 1996 partecipa all'Expo di Miami, Florida. Nel 1989 vince il primo premio del concorso su invito Fiat-Iveco-Sava-Leasing-Pirelli sul tema sull'automobile. Sue opere figurano in musei e collezioni pubbliche; uno per tutti, il Musèe d'art moderne et contemporain di Strasburgo.

La linea rapida, imperiosa, neofuturista; la composizione a piani spezzati e contrapposti, ora astratti ora concreti; la pennellata tale quale una sciabolata di luce; il colore ad alta vibrazione emotiva: ecco lo stile di Franco Brescianini, pittore di fantasie mobili, il cui oggetto è quasi costantemente uno: la donna, nella sua natura sensuale, maliziosa, peccaminosa. La donna incastonata in un gioco di inafferrabili velature cromatiche, esaltate da fulminei contrasti di ombra e rapide accensioni luminose, che imprimono allo spazio di fondo, già in continua tensione dinamica, un senso di movimento ancor più marcato, voluttuoso e avvolgente.