Maturano insieme un profondo interesse per l'arte e l'archeologia. Da qualche anno si dedicano all'approfondimento di aspetti peculiari della cultura sarda, in particolare i costumi tradizionali, che fanno rivivere nelle loro creazioni in modo nuovo e originale.

Streghe (Janas), fate, principesse, angeli e clown affollano le invenzioni incantate delle Lunas. Personaggi della fiaba e del mito a volte privi di volto, altre con il volto della maschera, si mostrano in abiti sontuosi, realizzati con tessuti veri e impreziositi da ricami e colori. Si affacciano da composizioni a finestra (un modulo espressivo ricorrente nel linguaggio delle Lunas) e recitano la loro parte come in un teatrino, innescando con lo spettatore un gioco senza fine di doppi, specchi, rimandi, in un rincorrersi perenne tra realtà e illusione.