ELVIO MARCHIONNI
Spello, Perugia, 1944
Frequenta l'Istituto d'Arte Bernardino di Perugia,
dove studia in particolare le antiche tecniche dell'affresco e del mosaico.
Il Medioevo, il Rinascimento e l'opera di Alberto Burri sono un riferimento
costante nella sua ricerca artistica. Una delle sue ultime mostre è Strappi,
presentata nel 2000 alla Rocca Paolina di Perugia, a Villa Fidelia di
Spello e al Palazzo della Provincia di Foggia.
Sono vecchi intonaci sbiaditi e corrosi, povere miscele
di calce, sabbia e terra la base dei dipinti di Elvio Marchionni. Un
artista per il quale
la riconquista del passato passa, innanzi tutto, attraverso il recupero
della materia: quelle umili superfici che ricoprivano negletti ruderi
o povere dimore che, strappate e trasposte su tavole o tele poi incastonate
in raffinate cornici, diventano nelle sue mani opere d'arte. Su queste
basi Marchionni dispiega tutto il suo immaginario, popolato di figure
femminili (donne o madonne), santi (Francesco e Chiara d'Assisi) e
luoghi mistici e selvaggi dell'Umbria.
SCHEDA BIOGRAFICO-CRITICA A CURA DI BEBA MARSANO
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