Pittore autodidatta, è anche organizzatore di importanti rassegne di pittura e scultura, come Etruriarte. Dirige il Centro Arti Visive di Piombino, da lui costituto nel 1983. Tra le esposizioni più prestigiose, quelle a Ginevra (1992) e a New York e San Francisco (1996).

La pittura di Renzo Mezzacapo si muove tra due dimensioni all'apparenza inconciliabili, ma in sostanza complementari: quella della quotidianità e della ragione e quella del mistero e del sogno. Mezzacapo - dice lui stesso - "scoperchia le pentole", si avventura nell'ombra, mette a nudo l'inconscio più oscuro attraverso visioni dal volto spesso metafisico. Come ha scritto Rossana Bossaglia, "l'artista vede l'uomo che attraversa una natura insieme meravigliosa e inquietante; l'uomo cammina rasentando abissi, foreste infuocate, mari illuminati da misteriosi riflessi, tenendosi avvinghiato al suo quotidiano. E il turbine che egli attraversa è il turbine della storia ma anche del mistero incombente, è il dramma passato ma anche quello futuro".