UGO RIVA
Bergamo, 1951
Dopo una breve esperienza pittorica (1977-78) sceglie
di dedicarsi esclusivamente alla scultura in terracotta policroma. Negli
ultimi anni combina l'argilla con materiali quali plastica, cemento,
gomma, cartone, è autore delle illustrazioni del primo evangeliario
del nuovo millennio, commissionatogli dal Vaticano.
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I maestri che hanno usato l'argilla li ho guardati tutti, dai Della Robbia
a Niccolò dell'Arca", ha detto Ugo Riva. Ma il maestro a
cui ha guardato di più è Arturo Martini, il più classico
dei moderni. Quella di Riva è una (s)cultura che si nutre di passato,
ma sa coniugare le geometrie quattrocentesche con le bellezze paradigmatiche
degli anni Novanta. Agli esordi è vicino ai modi dell'espressionismo;
negli anni Ottanta approfondisce lo studio della classicità; nei
Novanta dirada i riferimenti al mito per raccontare temi quotidiani e
universali come l'amore, la maternità, la solitudine.
SCHEDA BIOGRAFICO-CRITICA A CURA DI BEBA MARSANO
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