FRANCESCO MARTANI
Mantova, 1931
A una ricchissima attività espositiva affianca
la direzione del Museo d'arte moderna e contemporanea Ca La' Ghironda
di Bologna. Espone al Palazzo dei Congressi di Lugano (1979), al Grand
Palais di Parigi (1980), al Palazzo dei Diamanti di Ferrara (1982), alla
Biennale di Venezia (1986), alla Permanente di Milano (1987), all'Istituto
Italiano di Cultura di New York (1989).
Studia i classici e, all'inizio, con un naturalismo
espressionistico dipinge paesaggi e figure del mondo rurale. Il soggiorno
negli Stati
Uniti (1958) lo avvicina all'informale, mentre nelle pitture più recenti
(realizzate con una procedura per la quale l'artista dipinge su tele
già dipinte) Francesco Martani elabora in chiave astratto-figurativa
febbrili situazioni metamorfiche, in bilico tra forma e non forma, tra
paesaggio e figura umana. È stato scritto che nei suoi dipinti "palpita
il metabolismo delle visioni cangianti" grazie a un magma di segni
trascoloranti, a striature avvolgenti e a improvvise schiarite di spazi.
SCHEDA BIOGRAFICO-CRITICA A CURA DI BEBA MARSANO
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