VALERIO MAZZANTI
Sassari, 1937
All'Istituto d'Arte di Sassari ha come maestri di
pittura, incisione e scultura Filippo Figari, Stanis Dessy ed Eugenio
Tavolara. Importanti per la sua formazione sono i soggiorni a Firenze,
Padova, Venezia e Milano. Numerose, soprattutto in Sardegna, le esposizioni
personali e collettive.
Architetture immaginarie di case e di città; edifici traforati
da agili monofore e solcati da aerei ballatoi invasi di fiori; pareti
affacciate sull'azzurro, pronte a catturare il sole e la luna: la pittura
di Valerio Mazzanti è modulata su strutture aperte ed è tutta
un fluire musicale di forme su sfondi di densità variabile, ora
rarefatti ora densi. Squillanti appezzamenti di colore materializzano
sagome geometrizzanti oppure nervosi grafismi figurali, in cui la linea è così soffice
e impercettibile che quasi scompare alla vista.
SCHEDA BIOGRAFICO-CRITICA A CURA DI BEBA MARSANO
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